venerdì, marzo 03, 2017

Presentazione del libro "Il grande sgarbo" di Stefano Cardoselli

L'incontro di sabato 25 al Cacio&Pere, ha visto protagonista "Il grande sgarbo"
 romanzo grafico scritto e disegnato dall'artista Stefano Cardoselli, ed edito da Effequ. Più che un incontro, si è svolta come una piacevole chiaccherata, nel corso della quale Stefano e il redattore Francesco Quatraro ci hanno raccontato come è nato questo libro. Il protagonista è un personaggio che potremmo definire medio nelle sue aspirazioni. È un burocrate, uno di quegli uomini ai quali viene detto cosa fare e che risponde a precise procedure che ripete senza farsi troppe domande. Ma arriva un giorno in cui Ferdinando Ragozzino rompe queste procedure, e da semplice burocrate diviene un antirivoluzionario assetato di vendetta. Succede che il palazzo amministrativo viene occupato dai garibaldini, e Ragozzino oltre a perdere la pazienza, perde anche il senso della sua esistenza. Quel lavoro per il quale era stato educato fin da bambino e che gli era entrato fin dentro le viscere. Si arrabbia e decide di agire, portandosi dietro una comitiva di personaggi originali e rocamboleschi. Il disegno è esplosivo con note punk e noir, ma che non perde la freschezza dello spirito avventuriero della storia. Il linguaggio di partenza è quello risorgimentale, del popolo e soprattutto quello dei briganti. Per renderlo fruibile viene trasdotto grazie ad un'elevata dose di sapiente ironia. Il linguaggio dell'epoca viene filtrato di tutte le sue parti ampollose e retoriche, così da arrivare a coniare una lingua nuova ed originale. È un ponte che collega il passato con il futuro e lo fa in maniera unica. Un libro divertente da leggere e da scrivere, come ci ricordano continuamente Stefano e Francesco. Dall'incontro infatti, si evince che il processo che ha portato alla creazione de "Il grande sgarbo" è stato travolgente, e ha travolto anche noi.



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